Progetto di Alberto Cerchi per idead’arte

Ogni valigia sarà firmata(e numerata) dal suo autore

Tematiche a soggetto: omaggi d’artista con sviluppi grafici dalla seconda alla terza dimensione

Ogni valigia contiene: 

  • 4 scatole trasparenti 20×20
  • 1 teatrino pop-up-modulo strutturale
  • 1 libro d’artista
  • 1 Rotolo(nel cilindro)
  • 1 Libretto istruzioni

Le valigie d’artista sono piccoli musei portatili, della propria memoria e di quella collettiva, sono una dichiarazione d’ intenti, un omaggio a maestri e movimenti, una vetrina del proprio gusto, e sono naturalmente un progetto di design…

Sono una idea espositiva semplice, perchè trasportabili e di dimensioni ridotte, collocabili come oggetti tridimensionali, cataloghi visivi già ordinati secondo un modulo compositivo, oppure riposizionabili e scomponibili in molte varianti, considerando contenuto e contenitore in maniera dinamica.

Racchiudono anche una metafora, quella dell’arte come viaggio e dell’artista/progettista come viaggiatore in territori conosciuti e sconosciuti. Si collegano idealmente alle vetrine/collezioni di Duchamp e quindi al concetto dadaista del ready-made, la decontestualizzazione dell’opera nel gioco di ri-posizionamento, ma sono soprattutto giochi visivi “oggettivi” alla Munari, seguendo modalità percettive, tattili, formali e strutturali. Dichiarano il loro nomadismo culturale, perché l’arte come ogni altro aspetto della società, deve essere sempre pronta a partire, portandosi però dietro quello che ci identifica e in qualche maniera ci dà sicurezza, quello che Munari ha intuito, come al solito con leggerezza e ironia, teorizzato e realizzato nelle sue “sculture da viaggio”.

Ci ricordano anche un vecchio gioco di società, cosa ti porteresti nello spazio, in una isola deserta… a cosa sei veramente legato? 

Nel nostro piccolo circoscriviamo la ricerca al settore della comunicazione visiva, che però a sua volta ne racchiude molti altri, come in un gioco di scatole cinesi, una serie di quinte teatrali, uno dei molti “quadrati di quadrati” di J. Albers, un reticolo di P. Mondrian, una linea misurata e racchiusa in un cilindro di Piero Manzoni

Chiudi il menu