Giocare con le immagini di Stephan Zavrelè un altro tassello del nostro percorso di “sperimentatori ludico-didattici che hanno già affrontato Bruno Munari, vero capostipite della Pedagogia dell’immagine inserita nei musei, nelle scuole, nelle ludoteche e in tutti gli spazi disponibili e ricettivi, ed in anni recenti l’esplosiva creatività di Lele Luzzati, scenografo, illustratore, artista polivalente e generoso.

Quando si affronta un maestro bisogna chiedersi, e possibilmente chiedergli, qual’è la sua idea di arte, e soprattutto se è cosciente di applicare un metodo; nel caso di Munariè ovvia la risposta, tutto il suo lavoro, dai quadri al design, fino ai libri per bambini e ragazzi parla di principi creativi, regole e tecniche applicate a tutti i livelli, dai bambini agli adulti, con coerenza e chiarezza, privilegiando l’aspetto manuale e sperimentale.

Fu lui stesso a dettare le regole di Giocare con l’arte, vera rivoluzione nel campo didattico  i cui risultati sono ancora ben presenti oggi per chiunque voglia affrontare l’argomento. Per quanto riguarda Luzzati possiamo parlare di amore per le arti applicate, qualunque esse siano, dal teatro,  e quindi scenografie e costumi, all’illustrazione in generale; le sue immagini non si rivolgono esplicitamente ai bambini o agli adulti, ma a quella parte ludica e giocosa che tutti possediamo, le sue regole si intuiscono e lui non le scrive, un maestro suo malgrado…

Con entrambi abbiamo affrontato le questioni di persona, parlandone direttamente con loro, confrontandoci e ascoltando i suggerimenti, e quindi godendo di un grande privilegio, senza interposizioni, dalla fonte…

Nel caso di Zavrel ci dobbiamo chiedere che cosa lui ci avrebbe suggerito, qual era il  rapporto con la sua arte, come avrebbe operato per spiegarla a bambini, ragazzi e adulti  e su questo ci possono aiutare le persone che hanno collaborato con lui, a tutti i livelli, teorici e pratici.

Noi ci dobbiamo basare sulle immagini che ci ha lasciato, e che sono presenti nel museo a lui dedicato, e in gran parte archiviate per essere viste in un secondo tempo.

Dobbiamo individuare dei percorsi, che già sono presenti nell’allestimento, e svilupparli con regole e tecniche appropriate, scegliendo l’illustrazione come riferimento principale, e quindi i libri illustrati, l’impaginazione, i temi fiabeschi o naturalistici, la sua visione del mondo attraverso i suoi personaggi, i paesaggi e l’architettura delle città e dei paesi, le sue memorie e le sue origini culturali. È una sfida che ci sentiamo di affrontare, sicuri che una traccia utile per comprendere la sua arte può essere dedotta dal percorso visivo che ci viene offerto nel suo museo, una fra le tante, ed è un altro meraviglioso incontro con  un maestro vero, misurabile dalla sua influenza su quelli venuti dopo, consapevoli o meno… 

La proposta  per gli adulti

Abbiamo pensato tre moduli operativi e prende in considerazione  alcuni aspetti legati alle radici storiche e artistiche ed in ultima analisi le influenze sul mondo della grafica e dell’illustrazione, dei suoi allievi ed in generale nel campo dell’immagine:

  1. Da Chagal a Zavrel... le origini e le influenze orientali, dall’arte Bizantina alle icone russe, passando da Chagall ma anche da Kandinsky e dall’espressionismo tedesco
  2. Da Luzzati a Zavrel… tanti sono i punti di contatto, riconosciuti da entrambi nell’arco della loro attività, più lunga quella di Luzzati, nato prima e scomparso dopo, entrambi hanno influenzato profondamente i loro allievi, riconosciuti e non
  3. Da Zavrel a… tantissimi hanno fatto riferimento al suo “modus operandi”, creando vere e proprie scuole, allargando le sue tematiche e sviluppandole spesso in maniera personale

Ogni modulo è pensato come stage intensivo per adulti, insegnanti, operatori didattici e museali, ludotecari, studenti d’arte e illustrazione. Si può pensare ad interventi nel fine settimana, sabato e domenica, per la durata di 12 ore  da suddividere tra mattinate e pomeriggi. Il numero massimo dei partecipanti è di quindici persone.

Proposta per bambini e ragazzi

I laboratori con i bambini e con i ragazzi, dagli 8 ai 14 anni, prevedono più laboratori sperimentali nell’arco di una giornata. Si può pensare a classi intere oppure a gruppi eterogenei che si iscrivono autonomamente. 

I temi dei laboratori saranno estratti dalla mostra dell’artista e si possono riassumere in:

  1. Ricerca dei personaggi e stilizzazione
  2. Il paesaggio e gli elementi naturalistici
  3. L’architettura, paesi e città tra stile e fiaba

Ogni gruppo realizzerà un percorso visivo impaginato secondo alcune regole di base per ottenere quello che si chiama menabò pre-libro

Nell’arco della giornata i laboratori saranno così suddivisi:

  •  9,00-10,30         1° laboratorio
  •  11,00-12,30          2° laboratorio
  • p15,00-16,30          3° laboratorio

Per informazioni sulla disponibilità e i costi, passate a trovarci oppure inviate una mail a artegioco@gmail.com

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