Teatrini d’artista, omaggio a De Chirico.
Sono andato all’inaugurazione della Mostra “Giorgio De Chirico – Il volto della metafisica” a Palazzo Ducale la scorsa settimana e sono rimasto colpito dall’allestimento e dalla struttura dell’esposizione.
Giorgio De Chirico è sicuramente uno degli artisti italiani più conosciuti del mondo per la Metafisica, che considero la parte più importante di questa mostra (che dà spazio a tutto il lavoro di De Chirico e alle sue diverse forme espressive). Per quanto mi riguarda, l’aspetto scenografico, teatrale e ludico è quello che mi permette di entrare in contatto con l’artista, e rielaborarlo con i miei teatrini.
Per adesso mi sto concentrando con gli interni metafisici, che sono successioni di piani, prospettive, finestre che si aprono, personaggi…
Ho cominciato a “smontare” fisicamente le immagini (ovviamente, in fotocopia!), inventando nuove immagini e composizioni, allestimenti spaziali originali, ingrandimenti…
Come un mazzo di carte, rimescolo e ricreo gli elementi tipici di De Chirico a mio piacimento. Questo artista si presta moltissimo a questo tipo di gioco per le sue caratteristiche intrinseche.
Ecco qualche immagine dei teatrini su cui sto lavorando, le prime fasi del lavoro: ricerco dei piani di profondità e primi piani da fustellare.
A questo punto creo il teatrino dando tridimensionalità ai vari piani.
Mi sto divertendo molto, e prevedo di realizzarne diversi, anche sugli esterni e le piazze, sempre molto affascinanti.
In passato ho realizzato anche dei teatrini dedicati a Alberto Savinio, fratello di Giorgio, che sviluppa tematiche analoghe ma in chiave più poetico-filosofica.